Pasta fresca
Culurgiones i patate e menta
Innazitutto un mega GRAZIE A DANIELA !
La mamma della mia amica Isabella questa estate ci ha fatto da maestra di Culurgiones. Abbiamo seguito piano piano la ricetta e imparato a chiudere i ravioli con la tipica chiusura a spiga!!! Che bellezza!
I suoi sono sicuramente più belli, ma per essere le prime volte diciamo che ce la siamo cavata bene ed è stato un bellissimo pomeriggio tra chiacchiere e cucina!
I Culurgiones sono una specialità dell'Ogliastra, meravigliosa zona della Sardegna ricca di buoni piatti e posti e panorami mozzafiato. Si tratta di ravioli belli cicciotti con un ripieno di patate, formaggio e menta chiusi a spiga. Il ripieno in realtà varia molto a seconda delle zone, io vi propongo quello di Daniela, a base di "casu 'e fitta", un formaggio che si ottiene dalla lavorazione del "casu axedu"(infatti potete usare se non trovate il "casu 'e fitta" anche il "casu axedu" tenendo conto che rimane meno salato dunque dovrete aumentare le dosi di sale nel ripieno, oppure ancora il "casu ammurgiau"), più pecorino grattugiato e ovviamente le immancabili patate e la menta fresca.
In caso non abitiate in Sardegna e aveste difficoltà a reperire i formaggi potete sostituirli con 150 g di formaggio pecorino fresco grattugiato e 150 g di pecorino stagionato grattugiato. Amici dell'Ogliastra non odiatemi!
Per facilitarvi le cose mamma mi ha filmato durante la chiusura di un raviolo, perchè davvero come ha detto Daniela, è più facile a farsi che a dirsi!
Ingredienti per la pasta:
- 300 g di granito
- 300 g di semola rimacinata fine
- 300 g di acqua tiepida
- sale q.b.
Ingredienti per il ripieno:
- 1.2 kg di patate rosse (pesate con la buccia)
- 300 g di casu 'e fitta o casu axedu o casu ammurgiau
- 100 g di pecorino grattugiato
- 10-12 foglie di menta fresca
- mezzo bicchiere di olio evo
- 3 spicchi di aglio
- sale (solo se usate il casu axedu)
Iniziate mettendo a bollire le patate intere con la buccia e lasciatele cuocere sino a che non diventano belle morbide.
Quando le patate sono ancora calde eliminate la buccia e schiacciatele nello schiacciapatate.
Lasciare raffreddare un poco.
In un pentolino far soffriggere 3 spicchi di aglio in mezzo bicchiere di olio evo, facendo attenzione a non far scurire l'aglio.
Eliminate gli spicchi di aglio e unite l'olio alle patate.
Unite anche il formaggio grattugiato e il casu 'e fitta o il casu axedu (se usate quest'ultimo unite anche un pochino di sale al ripieno).
Infine unite la menta tagliata a mano.
Ora preparate la pasta. Impastare granito, semola rimacinata, acqua e sale. Mettere a riposare l'impasto.
Stendere l'impasto. Se avete l'Imperia come macchina stendi pasta arrivate alla terzultima misura.
Ricavare dei cerchi da 8 cm con un coppapasta.
Ora procedere a realizzare il raviolo. Prendere un disco di pasta e mettere al centro un cucchiaino abbondante di ripieno. Piegare a metà e premere il ripieno sino a farlo sembrare una mezzaluna.
Iniziare a chiudere pizzicando a un'estremità, poi pizzicare il lembo destro e poi il sinistro e procedere così sino al termine del raviolo.
Ecco il video.
Ora procedere a realizzare il raviolo. Prendere un disco di pasta e mettere al centro un cucchiaino abbondante di ripieno. Piegare a metà e premere il ripieno sino a farlo sembrare una mezzaluna.
Iniziare a chiudere pizzicando a un'estremità, poi pizzicare il lembo destro e poi il sinistro e procedere così sino al termine del raviolo.
Ecco il video.
Cuocere i culurgiones per pochi minuti in abbondante acqua salata, scolare delicatamente e condire con un sugo rapido di pomodoro e aglio,oppure burro, salvia e pecorino.
Che nostalgia della Sardegna!!!!! Conosco benissimo questo piatto, chissà quante volte l'ho assaggiato:)))la tua ricetta è ottima e la tua spiegazione sul come realizzarli impeccabile:))pensa che avevo una ricetta per realizzarli (a base di patate e formaggio, senza menta e un mix di formaggi dolci macinati: dolce sardo, mozzarella e provola, panna aglio e poco latte. L'ho
RispondiEliminafatta tante volte in passato ma a forma di raviolo perchè non riuscivo a fare la forma originale. Con le tue preziose spiegazioni ci devo riprovare e seguendo la tua ottima ricetta, molto più attinente a quella tradizionale rispetto alla mia (che pure era buonissima)
un bacione e buon fine settimana:)
Rosy
Grazie Rosy! Io adoro i culurgiones, uno dei miei piatti preferiti! Chiuderli così poi non è nemmeno difficile ... Basta solo prenderci un po' la mano!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di provare questa ricetta! Quanto tempo ci vuole per preparare i culurgiones?
RispondiEliminaIn realtà ripieno e pasta son abbastanza veloci... la cosa lunga è chiuderli.. ma una volta fatti i primi ci si velocizza.. direi tre orette per fare un centinaio di ravioli!
Eliminaaccipicchia quanto son belli e tutti uguali, io mai preparati, brava! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaGrazie Silvia! Sembrano un piccolo esercito di Culurgiones XD
EliminaBellissimi!!!!
RispondiEliminagrazie per le spiegazioni, mi hai fatto venire voglia di provarli!!!
solo un dubbio "il granito" che tipo di farina è...scusa ma non l'ho mai sentito.
un abbraccio ^__^
Grazie mille, il tuo video è il più chiaro che io abbia visto sull'argomento. Ho cercato molte volte su youtube una tutorial come il tuo, perché vorrei proprio provare. Grazie a te lo farò. So che verranno orribili i primi, ma pian piano imparerò. Spero di postarli su ComidaDeMama a breve. In tal caso ti farò sapere. Per ora mille grazie e complimenti per il tuo post!
RispondiEliminaGuarda dopo i primi che magari vengono un po' storti gli altri vengono bene sicuramente.. sono più difficili a dirsi che a farsi alla fine (almeno realizzati con questa tecnica di chiusura!)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBravissima nella spiegazione. ..anch'io li preparo così. ...ma il ripieno è diverso. ....al posto dell'aglio metto la cipolla. ...il pecorino piccante ( stagionato) una manciata di menta. ...sono veramente una bontà. ..
RispondiEliminaSaranno sicuramente ottimi anche i tuoi!
Eliminae farina di grano tenero 00 per la produzione di pasta fresca caratterizzata dall'assenza di puntatura e da una granulometria uniforme.
RispondiEliminaIndicata per tutti i tipi di pasta fresca e anche per la produzione di gnocchi.
ciao sono fancesca di agrigento volevo sapere che cosa e il di casu e fitta grazie
RispondiEliminaIo li ho fatti domani assaggio grazie per il video e la ricetta.
RispondiEliminaNon posso che apprezzare i prodotti della mia terra, bravissima non so di che zona sei ma anche mia mamma fa i culurgiones, sono veramente buoni e questa la mia prossima sfida imparare a chiuderli! Bacione buon pomeriggio,Mirta
RispondiEliminaGrazie....video molto istruttivo, è passata una vita dall' ultima volta che gli ho fatti, e in effetti video così chiari sulla procedura non ne ho visti altri... proverò di sicuro questo fine settimana.... e considerato che non sono in Sardegna,come da suggerimento proverò l ' alternativa con un'altra qualità di pecorino.
RispondiEliminaGrazie....video molto istruttivo, è passata una vita dall' ultima volta che gli ho fatti, e in effetti video così chiari sulla procedura non ne ho visti altri... proverò di sicuro questo fine settimana.... e considerato che non sono in Sardegna,come da suggerimento proverò l ' alternativa con un'altra qualità di pecorino.
RispondiEliminaCiao sono Andrea...Scusa 300 gr. Granito ????- 300 gr. Semola - 300 gr. Acqua... non capisco.
RispondiEliminaCos'è il granito?
RispondiEliminaIl granito e' la semola del grano tenero, mentre la semola si ricava dal grano duro.
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